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SISTEMI DI ALLEVAMENTO E  POTATURA  SISTEMI DI ALLEVAMENTO E  POTATURA

Esistono 2 modalità fondamentali di potatura:  1.Metodi di potatura di  ALLEVAMENTO 2.Metodi di potatura di PRODUZIONE  POTATURA di ALLEVAMENTO Consiste in una serie di interventi  necessari solo nei primi anni per dare una determinata forma alla pianta  POTATURA di PRODUZIONE Questo metodo può essere distinto in: . invernale (secca) . verde   Con la potatura si cerca di rendere il più possibile costante la produzione nelle diverse annate e di migliorare  la qualità della produzione, che potrebbe essere compromessa da un eccesso di quantità.  Esistono 2 modalità fondamentali di potatura:
1.Metodi di potatura di  ALLEVAMENTO
2.Metodi di potatura di PRODUZIONE
POTATURA di ALLEVAMENTO
Consiste in una serie di interventi  necessari solo nei primi anni per dare una determinata forma alla pianta
POTATURA di PRODUZIONE
Questo metodo può essere distinto in:
. invernale (secca)
. verde  
Con la potatura si cerca di rendere il più possibile costante la produzione nelle diverse annate e di migliorare  la qualità della produzione, che potrebbe essere compromessa da un eccesso di quantità.  
1° anno: selezionare il tralcio meglio posizionato e più vigoroso.  2° anno: selezionare il tralcio meglio posizionato e più vigoroso, effettuare il taglio 2 cm sotto al livello del filo portante  3° anno: formazione della potatura di produzione   
POTATURA di ALLEVAMENTO  e di PRODUZIONE POTATURA di ALLEVAMENTO  e di PRODUZIONE
L’EPOCA DI POTATURA La potatura secca deve essere eseguita nel corso dell’inverno, periodo  in cui la pianta arresta la propria attività.   E’ preferibile iniziare a pota-e nella seconda metà dell’inverno (febbraio-marzo), una volta trascorso il periodo più freddo dell’anno, perché in questo modo si ha la possibilità di eliminare i tralci con gemme eventualmente danneggiate dalle basse temperature.   È essenziale terminare la potatura  prima dell’inizio del «pianto» (lo sgorgare della linfa dalle ferite prodotte con i tagli di potatura, che segnala il risveglio dell’apparato radicale delle pianta.
FORME DI ALLEVAMENTO
•A tralcio rinnovato : potatura lunga (Guyot, Pergoletta tendone, capovolto)
• A cordone permanente: potatura corta (cordone speronato, cordone libero, Casarsa, GDC)
•In base all’altezza del tralcio o del cordone  
•In base alla presenza o no di fili sopra il cordone
Capacità di sopportare la potatura corta (speronatura)  di alcune fra le più diffuse varietà di vite  Varietà con buona fertilità delle gemme  basali in cui è possibile speronare: Aglianico, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Malvasia nera di Lecce, Merlot, Montepulciano, Moscato Bianco, Nebbiolo, Negroamaro, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero, Primitivo, Riesling Italico, Riesling,Renano, Sangiovese.  Varietà con scarsa fertilità delle gemme  basali in cui non è consigliato speronare: Albana, Barbera, Cabernet Franc, Cannonau (Tocai Rosso), Corvina, Fortana, Garganega, Lambruschi, Malvasie bianche, Marzemino, Molinara, Nebbiolo, Prosecco, Raboso, Refosco, Rondinella, Sauvignon, Tocai, Trebbiani, Verdicchio, Verduzzo.
TIPI DI POTATURA  
•POVERISSIMA <4-5 gemme per ceppo
•POVERA < 10 gemme per ceppo  
•MEDIA 10-20   “  “
•RICCA 20-40    “  “
•RICCHISSIMA >40 “ “
•Carica di gemme da 40.000 a 150.000
•Suolo povero: potatura povera
•Suolo fertile : potatura ricca     
cordone permanente a 3 m tra filari e 1,1 m sulla fila 3000 ceppi/ha:
•tralci speronati a due gemme ogni 15 cm= 7 speroni /ceppo
•14 gemme/ ceppo  
•circa 16 germogli/ceppo  
•circa 20 grappoli/ceppo
•200 g /grappolo = 4 kg uva/ceppo
•12 T di uva/ha   
POTATURA DELLA VITE È
•poverissima con meno di 4 gemme a ceppo  
•povera con meno di 10 gemme
•media 10-20 gemme
•ricca > 20 gemme
•ricchissima >40 gemme  
La potatura «corta» si attua nelle forme di allevamento quali cordone speronato, doppia cortina (GDC) e cordone libero caratterizzate dalla presenza di un cordone permanente; essa consiste nel lasciare sul cordone degli speroni (brevi porzioni di tralcio) di 2-3 gemme.  
Questo tipo di potatura si adatta solo ai vitigni caratterizzati da una buona fertilità delle gemme basali.
La potatura «lunga» è una scelta obbligata per tutte quelle varietà che presentano le prime gemme sterili o comunque poco produttive . Ovviamente la potatura lunga può essere applicata anche ai vitigni caratterizzati da una buona fertilità delle gemme basali.
REGOLE PER IL TAGLIO: Eseguire tagli obliqui per evitare il ristagno Lasciare tutto il legno possibile sopra la gemma a sua protezione             Non eseguire tagli di grosso diametro: usare mastice di protezione Effettuare manutenzione quotidiana delle forbici per effettuare tagli più netti possibili - Sterilizzare la forbice il più spesso possibile con alcool o altro
Con la potatura si elimina il tralcio che ha prodotto (a), sostituendolo con uno fra quelli originatisi dalla sommità del tronco (b); questo viene posizionato sul i  lo orizzontalmente, come nel disegno, oppure inarcato e legato all’estremità, come nella foto. Si lascia anche uno sperone di 2-3 gemme (c) dal quale si origineranno alcuni  tralci tra i quali scegliere quello che produrrà nell’anno successivo.
Scelta del capo a frutto: -Deve essere sano e abbastanza vigoroso
-Deve essere posizionato in modo da facilitarne la piegatura: dallo stesso lato della piegatura, più basso rispettoa al filo   
-Scelta dello sperone:
- deve essere sano e abbastanza vigoroso
-Deve essere più in basso delcapo a frutto   
Il numero di gemme per ceppo – correlato con la distanza tra le piante, impostata al momento dell’impianto in funzione della fertilità del suolo e della vigoria della combinazione vitigno/portinnesto varia tra 8 e 15 e può arrivare fino a 20 nel caso del Guyot bilaterale.  
Si lasciano due speroni di 1-2 gemme (a), che hanno la funzione di garantire il  
rinnovo l’anno successivo, e due tralci (b) che forniranno la produzione; questi, dopo essere stati eventualmente accorciati, vanno piegati ad arco verso il basso e legati al filo sottostante a quello portante
Cordone speronato Su di esso si inseriscono 4-5 speroni di 1-2 gemme inseriti a
Come scegliere uno sperone: - Scegliere un tralcio sano e abbastanza vigoroso -Deve essere posizionato nella parte alta del cordone permanente
-Deve essere più vicino possibile al cordone permanente
-Gli speroni devono essere distribuiti in modo omogeneo su tutto il cordone permanente
Sistema Sylvoz: è questo un altro sistema di potatura lunga e ricca, a cordone orizzontale permanente. Anche in questo caso la vite adulta presenta un cordone orizzontale unilaterale (lungo talora anche 3 metri e più), disteso però sul 2° filo di ferro anziché sul 1°. Tale filo, più robusto degli altri, si porrà ad un'altezza di circa 1,30-1,40 m da terra; a circa 50 cm al disotto di esso vi sarà un 1° filo; a circa 60 cm al disopra, un 3° filo e meglio anche un 4°. Ogni vite dovrà avere un paletto o una canna per sostegno. Nel Sylvoz originale, ogni 30-40 cm, si trova sul cordone un capo a frutto di circa 50-70 cm, piegato ad arco perpendicolare verso terra, e legato sul 1° filo. Non ci sono speroni, perché annualmente gli archetti si rinnovano utilizzando uno dei tralci sviluppatisi vigorosamente dal primo tratto ascendente dell'archetto.
POTATURA VERDE
Operazioni eseguite durante la fase vegetativa utili alla gestione della chioma
SCACCHIATURA:
ELIMINAZIONE DI UNA PARTE DEI GERMOGLI VERDI
-Migliorare l’equilibrio vegeto-produttivo
-Eliminare gli errori commessi durante la potatura invernale
-eliminare l’eccesso di produzione
-eliminare i germogli mal posizionati
-Migliorare l’efficenza dei trattamenti antiparassitari
-Migliorare il microclima a ridosso dei grappoli
-rendere agevole la meccanizzazione

 
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